Correva l’anno 1941 e si ascoltava alla radio Mattinata Fiorentina, una famosissima canzone di Alberto Rabagliati che ricordava alle giovinette che ormai la bella stagione era giunta. Qui nel Salento è primavera già da un bel pezzo: al mercato la verdura di stagione come i carciofi, il radicchio e la verza profumano di buono e si prestano a mille ricette. Quello che vi propongo oggi è un piatto sentimentale perché la mamma me lo preparava quando studiavo per un’interrogazione importante: i buonissimi carciofi ripieni. Mhhh…al solo ricordo mi viene l’acquolina in bocca! Ecco la ricetta!
Cosa vi serve (per 2 persone)
2 carciofi grossi con i gambi
1 uovo
50-60 di pane raffermo
80 gr di parmigiano
un mazzettino di erbe aromatiche (timo, erba cipollina, prezzemolo)
1 spicchietto d’aglio
il succo di mezzo limone
sale e pepe
latte
olio extravergine d’oliva
Preparazione
Mettete in ammollo il pane con un po’ di latte, Lavate i carciofi, spuntateli lasciando circa 3 cm di gambo e sfogliateli fino a raggiungere le foglie più tenere. Metteteli a bagno in acqua acidulata con il succo di mezzo limone affinché non anneriscano. Preparate il ripieno: tagliate a metà l’aglio, togliete l’anima e strizzate il pane raffermo e poneteli nel mixer con le erbe aromatiche, l’uovo e un cucchiaio di olio. Tritate il tutto, aggiustate di sale e pepe e unite, mescolando bene, il parmigiano grattugiato. Allargate i carciofi e farciteli con il composto, poneteli in un pentolino dai bordi alti con un dito d’acqua e cuocete a fuoco lento per circa mezzora. Per rendere croccante il ripieno, basta mettere i carciofi sotto il grill. Servite subito, accompagnando il piatto con delle patate al forno. Buon appetito!
Ai carciofi ripieni ho voluto abbinare un calice di Gewurztraminer 2014 Cantina di Terlano, un vino dalle note esotiche come litchi e mango, ma anche caprifoglio e chiodi di garofano. La vivace acidità affiancata da sentori minerali lascia un retrogusto tondo e persistente.