La camomilla è una pianta davvero molto gradevole che offre fiori dall’aspetto semplice e dal profumo intenso che possono essere utilizzati per la preparazione appunto della rilassante bevanda camomilla oppure di altre tipologie di infusi. La pianta della camomilla, una pianta strisciante che si mette in posizione eretta solo al momento della fioritura, può essere coltivata in modo semplice. Vediamo insieme qualche piccolo consiglio per coltivarla nel miglior modo possibile.
I semi di camomilla devono essere seminati alla fine dell’inverno. La camomilla può essere coltivata sia in un vaso che direttamente nel terreno del nostro giardino. Solitamente necessita di circa 10 o 15 giorni per germogliare.
La camomilla necessita di un terreno non troppo umido e proprio per questo motivo è necessario non esagerare con l’innaffiatura se non si vuole rischiare che l’eventuale acqua stagnante renda nulla la fioritura. La camomilla necessita poi del contatto diretto con i raggi del sole ma sarebbe preferibile metterla all’ombra durante le ore più calde delle giornate estive particolarmente torride.
Se volete raccogliere la camomilla per creare direttamente a casa degli ottimi infusi dovete cercare di raccogliere i capolini a scalare. Ciò significa che i capolini non devono essere raccolti tutti insieme se non si vuole rischiare che la pianta non riesca a finire del tutto la sua fioritura. I capolini devono essere raccolti ovviamente prima che sfioriscano e devono poi essere posizionati in un luogo ombreggiato e ventilato per ottenerne l’essiccazione completa.
La raccolta dei capolini dovrebbe terminare verso il mese di luglio. In questo modo si sarà data alla pianta la possibilità di concludere del tutto il suo ciclo vitale.